Archetypal Branding: qual è la personalità del tuo brand?
Chiara Buondonno
Social Media Manager
Gli archetipi sono uno strumento potente per rafforzare la propria strategia di marketing.
La brand identity, che ha come scopo definire i valori profondi dell’azienda da trasmettere ai propri clienti, ha bisogno di essere ben definita. Gli archetipi possono aiutare in questa definizione.
Applicati nel marketing dall’inizio degli anni 90, gli archetipi sono stati in realtà ideati da uno psichiatra svizzero, Carl Jung, che tra le sue migliaia di pazienti riuscì a individuare delle somiglianze caratteriali, arrivando a definire 12 personalità tipo, appunto 12 archetipi.
Al centro della bussola troviamo quattro fondamentali ragioni umane: desiderio di connessione con agli altri, desiderio di lasciare un segno, ricerca di appagamento, ricerca di stabilità. L’accostamento di una di queste ad una delle emozioni primarie permette di definire un archetipo.
Come possono gli archetipi essere utili al tuo brand?
Scegliendo di allineare un brand ad un archetipo lo umanizziamo. Nell’era delle conversazioni online avere un brand umano, simile al consumatore, è fondamentale.
Comunicare secondo l’archetipo scelto darà al brand maggiore personalità e, soprattutto, lo renderà diverso da tanti brand sempre uguali. Puntare sulla differenziazione è essenziale, soprattutto in un mercato saturo. Rendere il proprio brand memorabile per la sua simpatia (archetipo burlone), o per la sua disponibilità e comprensione (archetipo angelo custode), lo farà distinguere dai competitors.
Come scegliere l’archetipo per il proprio brand?
Avendo chiari i valori del brand. E trovando l’archetipo che più li rappresenta.
Facciamo un esempio:
Sul sito di Ikea, nella sezione Chi Siamo, troviamo elencati i valori aziendali.
Già dalle prime righe possiamo capire quale sia l'archetipo del colosso svedese:
Tu vedi le cose in modo diverso. Come noi.
In IKEA, crediamo nelle persone. Dietro ogni prodotto c'è un team che ha lavorato con umiltà ed entusiasmo per realizzarlo.
Vieni con noi e insieme vedremo le cose in modo diverso.
Rivolgendosi direttamente all'utente si crea una specie di connessione tra brand e consumatore. Connessione che viene rafforzata dal "Come noi", segnale anche di appartenenza. Ikea riconosce una particolarità nei suoi clienti e dichiara di essere come loro, creando un nuovo "noi".
Già da queste poche righe possiamo capire che quindi l'archetipo di Ikea è l'uomo comune.
Rifacendoci alla bussola dei 12 archetipi quindi siamo nella sezione connessione con gli altri > appartenenza.
Il "chi siamo" ha facilitato la nostra ricerca ma, ovviamente, l'archetipo dell'uomo comune è sempre presente in Ikea, in tutta la sua comunicazione.
Un'aneddoto diverte riguardo la comunicazione Ikea è il "clamoroso" errore avvenuto su Facebook da parte del social media manager.
2 anni fa, infatti, la pagina Facebook Ikea posta questo stato:
In risposta a questo post sono arrivati migliaia di commenti, condivisioni e addirittura articoli...quasi tutti divertiti!
Un banale errore come questo si è trasformato in un'enorme copertura mediatica per Ikea che ha poi cavalcato l'onda (e chiesto scusa per l'errore) proponendo la classica busta blu acquistabile in cassa in edizione limitata con l'hashtag #hhsdjh
Come mai il cattivo popolo del web è stato così clemente con Ikea? Merito è anche proprio dell'archetipo dell'uomo comune.
Ikea è come noi: semplice, affidabile, simpatica. Errare è umano ed anche Ikea lo è nella nostra percezione.
Di certo non sarebbe successo lo stesso se quel post l'avesse fatto un brand come Chanel.
Vuoi scoprirne di più sugli archetipi? Ci vediamo l'11 dicembre per il prossimo articolo!