Investire nei Social: è il momento giusto!
Chiara Buondonno
Social Media Manager
La pandemia del Covid-19 ci ha visto costretti a restare a casa per quasi due mesi.
La tecnologia e internet si sono rivelati strumenti fondamentali per colmare le distanze con i nostri affetti e a combattere la noia. Facendo di necessità virtù, in molti hanno imparato ad utilizzare meglio internet e a superare la paura o i pregiudizi nei suoi confronti durante la quarantena.
Da un’analisi di Hootsuite/We Are Social riportata da Repubblica, scopriamo infatti che oltre 300 milioni di persone in più hanno utilizzato internet nell’ultimo anno e che il 45% degli italiani si dichiara consapevole di aver aumentato il tempo trascorso tempo sui social.
Avevamo già sottolineato in questo articolo l’importanza di essere “presenti” sui social e di non perdere i rapporti con propri clienti durante la quarantena.
Speriamo abbiate seguito il consiglio ma, in caso contrario, abbiamo una buona notizia per voi: non è troppo tardi per iniziare a intraprendere azioni di digital marketing, anzi, il momento è perfetto!
Oltre ai nuovi utenti e alla nuova consapevolezza dell’utilizzo di internet e dei social degli utenti del mondo, questo periodo si rivela perfetto per investire nel digital in quanto i costi del paid advertising sono molto diminuiti a seguito delle azioni di boicottaggio di moltissime multinazionali.
Coca-Cola, Starbucks, Unilever e molte altre importantissime imprese si sono unite nella campagna Stop hate for profit , il cui obiettivo è richiedere a Facebook più controllo sui contenuti postati dai suoi utenti e fermare la diffusione di contenuti razzisti, carichi d’odio e pieni di disinfomazione. La campagna è nata in seguito al movimento Black Lives Matter, che ha risvegliato la coscienza di molti sul tema della discriminazione razziale. L’apparizione delle pubblicità di grandi brand tra fake news e contenuti opposti ai loro valori aziendali li ha convinti ad unirsi in uno sciopero che ha causato enormi danni a Facebook che, ricordiamo, basa il 99% dei suoi profitti sull’advertising.
Investire sui social può sembrare un lavoro semplice: se siete titolari della pagina della vostra impresa, Facebook vi avrà sicuramente già proposto mille volte di “mettere in evidenza” un vostro post. Se decidete di seguire il suo suggerimento, Facebook richiederà un budget esiguo per pubblicizzare il vostro post, mostrandolo a persone della vostra zona o ai fan della vostra pagina a seconda dell'impostazione che scegliete di seguire.
In realtà il social advertising è anche molto altro: purtroppo un lavoro così semplice non porterà grandissimi risultati.
Innanzitutto, le campagne Facebook ed Instagram vanno settate da Business Manager, lo strumento professionale che Facebook mette a disposizione di marketers e imprenditori, dove si avrà la possibilità di scegliere tra molti più obiettivi per la propria campagna, come ad esempio:
- Fidelizzazione
- Brand Awareness
- Acquisizione Contatti
- Aumento del Traffico sul Sito web
- Aumento della reputazione aziendale
- Vendita diretta
A seconda dell'obiettivo scelto, Facebook proporrà al pubblico cui sceglierete di mostrare l'ad un'azione specifica: interagire con un like, inviare un messaggio alla pagina, visitare il sito web, inserire la propria e-mail per essere ricontattati, ecc.
Per portare ottimi risultati, però, non basta un'azione spot. Uno o più di questi obiettivi deve far parte di una strategia di digital marketing a medio/lungo termine, incentrata sui valori competitivi dell’azienda.
Se non si ha ancora pronta una strategia di marketing per la propria azienda (per la quale consigliamo di rivolgersi a dei professionisti), questo rimane il momento migliore per provare a "smuovere" un po' la propria presenza social, presentandoci a chi non ci conosce ancora e ricordando a chi ci segue già che siamo pronti a ripartire, nonostante le difficoltà del periodo.